Psicologia ambientale, sostenibilità e comportamenti ecologici: come vengono influenzate le persone ad adottare atteggiamenti sostenibili nel risparmio all’energia
Meta: cos’è la psicologica ambientale e quali fattori contribuiscono ad influenzare le persone nell’adottare comportamenti sostenibili volti al risparmio energetico
Intro: L’attenzione verso le problematiche ambientali sta risultando sempre più importante. La psicologia ambientale ha l’obiettivo di indagare come le persone vengano influenzate ad adottare atteggiamenti più sostenibili e quali fattori contribuiscono a questo risultato.
Psicologia ambientale, quali fattori contribuiscono alla sostenibilità
È stato ormai dimostrato che i problemi ambientali sono il risultato del comportamento dell’uomo. Problematiche mondiali quali l’inquinamento, l’aumento dei gas serra o la deforestazione sono conseguenze dirette dell’impatto degli esseri umani sull’ambiente.
Se in passato c’era meno consapevolezza in merito a questa problematica,oggi sempre più persone scelgono di apportare cambiamenti al proprio stile di vita assumendo comportamenti più sostenibili volti al rispetto del pianeta e al risparmio energetico. Tuttavia, nonostante il forte interesse creato intorno a questa tematica, non tutti condividono la necessità di cambiare le proprie abitudini e di impegnarsi in comportamenti a favore dell’ambiente. Per questo motivo una branca della psicologia, la psicologia ambientale, si è recentemente interessata ad approfondire quali fattori spingano le persone ad intraprendere atteggiamenti sostenibili volti al risparmio di energia.
L’influenza dei governi sugli atteggiamenti ecologici dei cittadini
Tra i contesti sociali che possono favorire o ostacolare l’adozione di questi comportamenti ecologici, risulta esserci l’organizzazione governativa di un paese, la quale ha la responsabilità di
definire programmi di eco-sostenibilità sia a livello locale sia nazionale.
In particolare, se il cittadino percepisce che i programmi governativi per l’ambiente sono a sostegno dell’autonomia della comunità e degli individui, tende anche ad avere maggiore motivazione intrinseca e un conseguente incremento di comportamenti eco-sostenibili. Al contrario, i governi percepiti come coercitivi nell’applicare i propri programmi a ridotto impatto ambientale sono associati a una minore frequenza di azioni ecologiche.
Diversi studi di psicologia ambientale suggeriscono che, per facilitare lo svolgimento di atteggiamenti ecologici, i governi dovrebbero iniziare un percorso di sensibilizzazione centrato sull’impatto che il comportamento dei singoli individui possa avere sull’intera comunità.
L’educazione ambientale dovrebbe quindi mettere in risalto le modalità che portano i singoli gesti ecosostenibili ad essere effettivamente d’aiuto non solo per se stessi, ma anche per le future generazioni. Inoltre, per facilitare l’interiorizzazione di questi comportamenti eco-sostenibili, risulta indispensabile favorire la comprensione dei processi per cui un comportamento specifico possa effettivamente funzionare e spiegare le ragioni per cui sia importante adottarlo. Allo stesso modo, fornire una panoramica completa di comportamenti eco-sostenibili da poter mettere in atto per aiutare il pianeta può facilitare nel cittadino la volontà di trovare la modalità più adatta per iniziare il cambiamento del proprio stile di vita.
Quali valori culturali favoriscono comportamenti sostenibili
Altri studi hanno evidenziato come anche la presenza di determinati valori culturali possa favorire una predisposizione verso comportamenti sostenibili. Tali valori riguardano ad esempio l’altruismo, la tolleranza, la volontà di sacrificare il proprio reddito per prevenire l’inquinamento ambientale e l’adozione di uno stile di vita più semplice e naturale, meno attaccato ai beni materiali.
I Paesi in cui la maggior parte della popolazione faceva proprio questi valori, risultavano anche più sensibili alle tematiche ambientali e più predisposti ad adottare atteggiamenti volti alla sostenibilità e al risparmio.
Per essere sostenibili in ambito domestico, una buona soluzione è anche quella di scegliere un’ e gas che sfrutti le energie rinnovabili, andando così a diminuire l’emissione di C02 in atmosfera. Se abbiamo in programma di traslocare in una casa dove il contatore non è presente, dovremo come prima cosa fare richiesta per un . Se invece il contatore luce e gas è presente e ancora attivo, dovremo contattare il fornitore e chiedere una . Se stiamo cercando una soluzione per la connessione domestica, possiamo poi rivolgerci direttamente al più vicino a noi il quale sarà pronto a consigliarci l’ casa più adatta alle nostre esigenze.